Era solo questione di tempo prima che le piattaforme social più conosciute cominciassero a implementare funzionalità avanzate alimentate dall’intelligenza artificiale. Tra queste, Threads, il nuovo social di Meta che si propone come concorrente diretto di X, sta attirando particolarmente l’attenzione. Con l’annuncio fatto da Adam Mosseri, il capo di Threads, l’attesa per gli utenti sta per finire. Presto, sarà possibile effettuare ricerche più mirate. Sì, proprio così! Gli utenti potranno filtrare i contenuti per intervallo di date e per account specifici. Una novità che promette di rendere la navigazione e la ricerca di post più semplice ed immediata, colmando così una lacuna precedentemente riempita dagli eterni tentativi di scovare vecchi post attraverso Google.
Con queste nuove funzionalità, Threads cerca di rispondere alle critiche mosse da tanti utenti, che hanno sempre trovato difficile riscoprire i propri vecchi contributi sulle varie piattaforme social. La modifica, insomma, si preannuncia come una grande novità per il social. Ma non è tutto. Threads sta anche sviluppando una funzione di riepiloghi basati sull’intelligenza artificiale, riguardanti gli argomenti di tendenza. Si parla di descrizioni generate dall’IA, una mossa strategica che ricorda molto il servizio Grok di X. Questo assistente digitale, lanciato da Musk, è disponibile ora anche in Europa per gli abbonati.
Si potrebbe dire che Threads si sta mettendo in carreggiata per competere non solo con X, ma anche con una serie di app social che stanno avendo sempre più successo. Nell’ottica del rinnovamento, l’ecosistema dei social sembra in continuo fermento. Ultimamente, è Bluesky a rubare la scena, supportata da Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter. Questa piattaforma nell’ultimo periodo ha raggiunto quota 21 milioni di utenti, dimostrando come la ricerca di alternative a Twitter sia diventata una vera e propria corsa!
Meta non si ferma qui! Ha recentemente lanciato una serie di innovazioni davvero interessanti. Soprattutto, ha integrato un assistente virtuale in tutte le sue applicazioni principali. Questo assistente, disponibile in WhatsApp, Instagram, Messenger e Facebook, utilizza modelli linguistici avanzati. Ma che significa? Semplice! Vuol dire che riesce a dare risposte in tempo reale, a generare immagini in base a prompt testuali e a supportare gli utenti in vari tipi di attività quotidiane. Al momento, Meta AI è già attivo in 22 paesi, supportando diverse lingue, tra cui l’italiano, anche se non è disponibile in Europa.
Le novità di Meta non finiscono certo qui. Facebook Messenger ha appena fatto un salto di qualità nella qualità delle videochiamate. Sì, sono stati migliorati i meccanismi per garantire una risoluzione HD, e si è aggiunta una funzione di soppressione del rumore di fondo. Questo permette conversazioni più chiare e prive di distrazioni ambientali. E per rendere l’esperienza utente ancora più personalizzata, Meta ha anche introdotto sfondi generati dall’AI. Non c’è da stupirsi se, giusto di recente, WhatsApp ha lanciato anche una funzione di trascrizione automatica per i messaggi vocali! Pensate, così gli utenti possono leggere i contenuti dei messaggi audio, un’ottima soluzione per quei momenti in cui l’ascolto non è pratico o è impossibile. Attualmente, la funzionalità di trascrizione è attiva in alcune lingue selezionate, e l’italiano è previsto nei prossimi mesi.
Le mosse di Meta sembrano mirate a mantenere la competitività delle sue piattaforme social, nell’obiettivo non di restare indietro in un settore in continua evoluzione ma di anticipare i desideri degli utenti moderni.