Il pranzo di Natale è il più importante dell’anno: farlo almeno una volta in un ristorante stellato potrebbe essere indimenticabile.
Da qualche anno a questa parte gli chef stellati sono diventati delle vere e proprie star. Tra queste spicca sicuramente Antonino Cannavacciuolo, diventato famoso prima per il programma “Cucine da incubo” con cui ha debuttato nel 2013 e poi per “Masterchef” in cui è approdato nel 2015 e dove è ancora presente come giudice.
Questa visibilità ha sicuramente generato molta curiosità sulla sua cucina: andare a mangiare nel ristorante dello chef campano potrebbe essere il regalo di Natale più bello per i buongustai e non è un sogno totalmente irrealizzabile.
E’ noto che Cannavacciuolo possiede diversi ristoranti come il Cannavacciuolo Bistrot di Torino aperto nel 2017. Il locale ha ottenuto una stella Michelin già nel 2018 grazie al lavoro di Cannavacciuolo e della moglie Cinzia Primatesta.
Un pranzo di Natale stellare con Antonino Cannavacciuolo: il menù
Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più famosi d’Italia. La sua carriera straordinaria ha inizio nella sua città natale, Vico Equense, dove studia presso la scuola alberghiera diplomandosi in cucina nel 1993. Dopo le prime esperienze in Campania, svolge alcuni stage in prestigiosi ristoranti francesi, come l’Auberge de l’Ill e il Buerehiesel. Successivamente lavora anche al Grand Hotel Quisisana di Capri durante la consulenza di Gualtiero Marchesi, anche se senza una collaborazione diretta con lui.
Dal 1999 Cannavacciuolo gestisce Villa Crespi, sul lago d’Orta, con la moglie, ottenendo nel tempo tre stelle Michelin (l’ultima nel 2022). Dal 2012, la struttura è parte del circuito Relais & Châteaux. C’è inoltre il Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara aperto nel 2015 e successivamente il già citato Bistrot Cannavacciuolo a Torino nel 2017.Cannavacciuolo ha scelto Torino per omaggiare le origini piemontesi della moglie Cinzia. Il locale, elegante e accogliente, si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e l’utilizzo di prodotti locali a chilometro zero, offrendo anche opzioni vegetariane nel menu.
Proprio quest’ultimo incuriosisce i suoi fan: quanto costa il pranzo di Natale nel capoluogo piemontese? Partiamo dal menu che lo chef ha pensato per il Natale 2024. Eccolo:
– Benvenuto dello chef.
– Tonno vitellato con maionese di bottarga.
– Porro, ricotta di bufala e acciuga.
– Plin di parmigiana con salsa di provola.
– Vitella alla torinese con insalata di rinforzo.
– Pre-dessert e dessert natalizio.
– Panettone e struffoli.
Il costo del pranzo è di 160 euro a persona, bevande escluse. È possibile anche optare per un percorso di degustazione vini, i cui dettagli sono forniti direttamente presso il locale. Nel 2024, Cannavacciuolo è stato incluso tra i migliori chef italiani secondo World Ratings, condividendo il podio con colleghi illustri come Carlo Cracco e Davide Oldani. Il Bistrot continua a rappresentare una tappa di eccellenza culinaria in Piemonte.