Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ottenuto ufficialmente la titolarità del marchio raffigurante Alberto da Giussano, un simbolo storico del condottiero lombardo. Questa registrazione, che risale al 9 gennaio, arriva dopo un lungo percorso burocratico di quasi sei anni, iniziato con la richiesta presentata nel 2018. Il marchio non solo rappresenta un legame con la storia della Lega, ma è anche parte integrante della sua strategia di comunicazione e identità politica.
Il simbolo di Alberto da Giussano: storia e significato
Alberto da Giussano è una figura leggendaria legata alla battaglia di Legnano del 1176, dove, secondo la tradizione, sarebbe stato il condottiero a guidare la “Compagnia della Morte” nella difesa dell’autonomia dei Comuni lombardi. Con il protrarsi della sua fama, l’immagine di Alberto da Giussano è diventata il simbolo della Lega Nord, soprattutto ai tempi di Umberto Bossi. La promozione del marchio ha quindi un forte significato identitario, non solo per il partito ma anche per la sua base elettorale. Questo marchio si associa a valori di autonomia e sovranità, centrali nel discorso della Lega, e rappresenta un tentativo di rinsaldare il legame con la storia e le tradizioni italiane.
Il lungo processo di registrazione del marchio
Matteo Salvini ha depositato la richiesta di registrazione del marchio il 15 giugno 2018, unitamente a quella per altri due logo collegati al suo partito. Il 9 gennaio scorso, finalmente, l’Ufficio brevetti e marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha concesso l’approvazione. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, l’avvocato Andrea Valente Cioncoloni, che ha seguito la registrazione, ha spiegato che i tempi lunghi sono stati determinati dalle procedure d’ufficio e dalle risposte necessarie alle osservazioni dell’esaminatore ministeriale. Il marchio di Salvini rappresenta un’immagine di Alberto da Giussano con spada sguainata e scudo, simboli significativi per la narrativa del partito.
Aspetti grafici e registrazione del marchio
Il logo di Alberto da Giussano è caratterizzato da colori blu e bianco su sfondo chiaro, inserito in un cerchio di colore blu. Questa scelta cromatica contribuisce all’appeal visivo del marchio e alla sua riconoscibilità. L’acquisizione del marchio comprende diverse classi di registrazione secondo la Classificazione di Nizza, tra cui la 36, 41 e 45, che coprono vari aspetti legati ai servizi e ai prodotti che potrebbe essere associati all’immagine. Questa registrazione non è solo un affare burocratico, ma rappresenta l’intenzione di consolidare l’immagine del partito anche sul mercato, attraverso merchandising e altre iniziative.
La Lega e il futuro politico
La Lega, nel comunicare la registrazione, ha minimizzato speculazioni su eventuali cambiamenti del logo o del nome del partito. Secondo le dichiarazioni ufficiali, l’attenzione si concentrerà su progetti di crescita e sviluppo, sia a livello nazionale che internazionale. I dirigenti hanno specificato che non sono in programma modifiche sostanziali all’identità visiva del partito. L’acquisizione del marchio di Alberto da Giussano diventa quindi un elemento cruciale nella strategia comunicativa di Salvini, che mira a mantenere vivo il legame tra la storia e le aspirazioni future del partito.