Carlo Conti, dopo anni di silenzio ha finalmente svelato il rifiuto che gli è costato davvero caro: ecco cosa riguarda
Uno dei conduttori che ha lasciato il segno indelebile all’interno del mondo televisivo è proprio lui, Carlo Conti. Oggi, grandissimo conduttore e prossimo direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, sembra essere davvero contenta di questa esperienza e sta lavorando sodo affinché possa potare sul palco una ventata di novità e mantenere alto il lavoro e il livello di Amadeus. Nel corso di una intervista, il conduttore ha fatto delle rivelazioni che hanno lasciato tutti senza fiato: ecco di cosa si tratta.
Negli anni, Carlo Conti ha sempre avuto il grande desiderio di lavora all’interno del mondo dello spettacolo, tato che dopo 3 anni in banca, decise di abbandonare il famoso “posto fisso” per concedersi di realizzare i suoi sogni all’interno di alcune emittenti radiofoniche e locali della Toscana.
Pian piano, cominciò con Succo D’Arancia su Teleregione Toscana e un Ciak per gli artisti, dove fece la conoscenza in entrambe le televisioni di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, ancora oggi suoi più grandi amici. Insieme, a quei tempi, realizzarono o show Fratelli D’Italia che fece sold out in tutti i teatri della Toscana. Oggi le cose sono cambiate e Carlo Conti è pronto per una nuova esperienze: il rifiuto, però, è ancora alto in sua memoria: ecco cosa riguarda.
Ospite del podcast Pezzi, Carlo Conti si è lasciato andare a delle confessioni circa il nuovo Festival di Sanremo 2025 ma soprattutto ad un rifiuto che gli è costato caro e che ancora oggi lo fa essere parecchio pentito: si tratta proprio di David Bowie. Inoltre, prima di specificare qualche dettaglio in più su questa questione, Carlo Conti ha voluto precisare che quest’anno i testi delle canzoni non verteranno sulla politica o immigrazione bensì sul mondo intimo.
Nel 2015, quando Carlo Conti è stato conduttore nuovamente del Festival, non ha voluto come super ospite David Bowie. Lo stesso conduttore ha raccontato: “Non lo abbiamo fatto venire e sarebbe stata la sua ultima ospitata televisiva. Pentito? Parecchio”.
Ha poi aggiunto: “Andava tutto molto bene, con ascolti in crescita, c’era la possibilità di avere l’ultima sera, il sabato, David Bowie, ma aveva un costo notevole e con Claudio Fasulo (all’epoca capostruttura ndr) e il direttore di rete Giancarlo Leone ci siamo chiesti “che facciamo?” e io ho detto “mah, sta andando così bene…”. Alla fine non lo abbiamo fatto venire e sarebbe stata la sua ultima ospitata televisiva. Doveva fare solo “Heroes” e un pezzo nuovo, ma sicuramente “Heroes” valeva molto più di quella cifra lì”.