Come suggerirà l’intelligenza artificiale i test da fare al medico di famiglia?

L’intelligenza artificiale è ormai diventata una presenza incessante nel settore sanitario, aprendo nuovi scenari e opportunità che promettono di migliorare la qualità delle cure. In particolare, i medici di famiglia stanno iniziando a esplorare come questa tecnologia possa supportarli nel loro lavoro quotidiano. Non si tratta di una sostituzione, ma di un aiuto concreto per il benessere dei pazienti. Le recenti iniziative, sotto il patrocinio di progetti finanziati dal Pnrr, promettono di trasformare la medicina di base in modi che potrebbero apparire rivoluzionari.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale negli studi dei medici di famiglia è un passo significativo verso un’assistenza sanitaria più proattiva. Immagina di avere a disposizione uno strumento che analizza una montagna di dati sanitari dei pazienti, aiutando il medico a prendere decisioni più informate. Questa tecnologia è in grado di monitorare i parametri vitali e suggerire quando è il caso di intervenire, come ad esempio ordinare esami supplementari o visite. Inoltre, l’IA potrebbe venire in soccorso anche nella gestione delle prescrizioni ripetitive e nel monitoraggio delle patologie croniche come il diabete o le malattie cardiache. Insomma, si tratta di un supporto non solo utile, ma potrebbe diventare indispensabile per migliorare la salute della popolazione.

Un progetto innovativo finanziato dal Pnrr

La nuova piattaforma che impiegherà l’intelligenza artificiale, frutto di un progetto finanziato dal Pnrr, diventa un fulcro attorno al quale si sviluppano importanti progetti sanitari. Grazie a un budget di oltre 37 milioni di euro, a cui si potrebbero aggiungere ulteriori 20 milioni, la sperimentazione coinvolgerà inizialmente 1500 medici di famiglia. La scadenza del progetto è fissata a fine 2026, periodo durante il quale la piattaforma sarà resa disponibile a una platea più ampia di professionisti. L’agenzia nazionale, Agenas, ha di recente completato il bando per realizzare tale piattaforma innovativa, che funziona non solo per i medici ma anche per i pazienti, tramite una comoda app.

Funzionalità e vantaggi della nuova piattaforma

La piattaforma è progettata per integrare e analizzare tutti i dati sanitari dei pazienti, dai fascicoli sanitari elettronici alle prestazioni erogate. Questo sistema ottimizzato offre ai medici la possibilità di ricevere avvisi su anomalie nel patrimonio sanitario dei loro assistiti. In pratica, un medico che gestisce un numero elevato di pazienti potrà beneficiare di alert che lo informeranno su eventuali problematiche da affrontare. L’obiettivo è creare un ambiente integrato di monitoraggio, facilitando così la comprensione e la gestione della salute dei pazienti. Attraverso dashboard chiare e sintetiche, il professionista della salute potrà avere una visione globale sull’evoluzione clinica, rendendo più facile fornire interventi tempestivi e mirati.

Altre iniziative di intelligenza artificiale nel settore sanitario

Oltre al progetto di Agenas, nel panorama sanitario si stanno affacciando altre iniziative innovative. Per esempio, l’applicazione “Elty” di DaVinci Salute ha implementato ‘Referti AI’, una funzione che automatizza la trascrizione dei dati clinici dai referti, snellendo significamente il carico burocratico. Anche l’app MioDottore, già molto utilizzata dai medici di famiglia per la gestione di visite e ricette, ha introdotto nuove funzionalità basate sull’IA, come quella di riassumere in modo organizzato le informazioni chat tra medico e paziente. La tecnologia si sta rivelando un vero e proprio alleato per i professionisti del settore, contribuendo a fare della sanità un servizio più efficiente e reattivo alle esigenze dei cittadini.

Published by
Ludovica Rossi