Bisognerebbe smettere di pulire le orecchie con i cotton fioc e c’è un motivo ben preciso: ecco perchè è meglio eliminare questa pratica.
In Italia, nonostante le crescenti campagne di sensibilizzazione, molti continuano a utilizzare i cotton fioc per la pulizia delle orecchie. Questo comportamento è radicato in abitudini familiari tramandate di generazione in generazione, ma che oggi sappiamo essere dannose per la salute e l’ambiente. L’uso dei bastoncini cotonati non è solo un problema di inquinamento, ma rappresenta anche un rischio significativo per la salute dell’orecchio.
L’uso dei cotton fioc è un esempio di come le abitudini radicate possano essere difficili da cambiare, ma è anche un’opportunità per dimostrare che il cambiamento è possibile e necessario. Con una maggiore consapevolezza e accesso a informazioni corrette, gli italiani possono fare la loro parte per proteggere non solo il loro udito, ma anche l’ambiente.
Il cerume: un alleato per le orecchie
La percezione comune è che il cerume sia un materiale sporco da eliminare a ogni costo. Tuttavia, il cerume ha una funzione protettiva: aiuta a mantenere l’orecchio lubrificato e a proteggerlo dagli agenti esterni come polvere e batteri. Quando si utilizzano i cotton fioc, si rischia di spingere il cerume più in profondità nel canale uditivo, piuttosto che rimuoverlo. Questo può causare accumulo di cerume e, nei casi più gravi, ostruzioni che portano a problemi di udito e infezioni.
Un altro rischio significativo legato all’uso dei cotton fioc è il potenziale danno al timpano. Il canale uditivo è una struttura delicata e l’inserimento di oggetti rigidi può portare a perforazioni del timpano o altre lesioni interne. Queste lesioni possono causare dolore, infezioni e, in alcuni casi, perdita dell’udito. È importante sottolineare che qualsiasi danno al timpano richiede un intervento medico immediato.
Oltre ai rischi fisici, i cotton fioc rappresentano una minaccia ambientale significativa. Ogni anno, milioni di bastoncini cotonati finiscono nei mari e negli oceani, contribuendo all’inquinamento da plastica. I frammenti di plastica derivanti dalla decomposizione dei cotton fioc possono essere ingeriti dalla fauna marina, con effetti devastanti sugli ecosistemi. In risposta a questo problema, molti paesi, inclusa l’Italia, hanno iniziato a vietare la produzione e la vendita di cotton fioc con bastoncini in plastica, ma la strada verso una completa eliminazione è ancora lunga..
Verso un futuro più sostenibile
La buona notizia è che esistono alternative sicure ed ecologiche per la pulizia delle orecchie. Una delle opzioni più semplici e consigliate dagli esperti è utilizzare un panno morbido e umido per pulire l’esterno dell’orecchio. Per l’interno, solitamente non è necessario fare nulla, poiché l’orecchio ha un meccanismo di autodepurazione che spinge il cerume verso l’esterno. In caso di eccessivo accumulo di cerume o di disagi, è consigliabile consultare un medico o un otorinolaringoiatra, che può rimuovere il cerume in modo sicuro.
Inoltre, il mercato offre alternative riutilizzabili come i bastoncini in silicone, progettati per rimuovere delicatamente il cerume senza il rischio di spingerlo in profondità. Questi possono essere lavati e riutilizzati, riducendo l’impatto ambientale rispetto ai tradizionali cotton fioc.